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Dott. Francesco Scaccia
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Le Abbuffate Noturne
abbuffate
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Le abbuffate notturne, fenomeno conosciuto anche come "Night Eating Syndrome“ (NES), rappresentano un comportamento alimentare disfunzionale caratterizzato dal consumo eccessivo di cibo durante le ore notturne.

Questo disturbo è spesso associato a sentimenti di colpa, ansia e insoddisfazione personale.

La Sindrome da Alimentazione Notturna è stata descritta per la prima volta negli anni '50 dal dottor Albert Stunkard.

I sintomi principali includono:

  • Consumo di almeno il 25% dell'apporto calorico giornaliero dopo cena

  • Risvegli notturni con necessità di mangiare

  • Mancanza di appetito al mattino

  • Sensazioni di colpa o vergogna riguardo al comportamento alimentare notturno

Cause Psicologiche

Lo e l’ansia possano giocare un ruolo cruciale nelle abbuffate notturne.

Durante il giorno, gli individui possono reprimere le loro emozioni negative, ma di notte queste emozioni riemergono, portando a un comportamento alimentare compulsivo come meccanismo di coping per gestire questo tipo di sentimenti.

Le abbuffate notturne possono anche essere viste come una risposta a un deficit di ricompensa nel cervello.

Gli individui che presentano il NES, infatti, possono avere un sistema di ricompensa meno reattivo, e l'assunzione di cibo, specialmente cibo ad alto contenuto calorico, può temporaneamente aumentare i livelli di dopamina, fornendo una sensazione di piacere e sollievo immediati, carenti durante la giornata.

I cicli del sonno irregolari sono un altro fattore che contribuisce alle abbuffate notturne.

La mancanza di sonno o il sonno interrotto possono influenzare negativamente la regolazione degli ormoni della fame e aumentare il desiderio di consumare cibo durante la notte.

Psicoterapia

Le abbuffate notturne possono avere significative implicazioni psicologiche e sociali.

Gli individui che ne soffrono spesso si sentono isolati e vergognosi, il che può portare a una bassa autostima e a difficoltà nelle relazioni interpersonali.

Le abbuffate notturne rappresentano un complesso problema psicologico e comportamentale che richiede un trattamento mirato e personalizzato che, spesso, richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga psicologi, nutrizionisti e medici.

Comprendere le cause sottostanti e adottare strategie efficaci può aiutare gli individui a superare questo disturbo e migliorare la loro qualità di vita. La psicoterapia rappresenta un approccio fondamentale nel trattamento delle abbuffate notturne.

La terapia psicologica, infatti, non solo affronta i sintomi, ma anche le cause profonde delle abbuffate notturne, facilitando un cambiamento duraturo e migliorando il benessere generale dei pazienti.

La psicoterapia aiuta i pazienti a identificare e modificare i pensieri disfunzionali e le convinzioni negative legate al cibo e all'immagine corporea. Attraverso tecniche e rielaborazioni, i pazienti possono monitorare i loro comportamenti alimentari e riconoscere i trigger emotivi e situazionali che portano alle abbuffate.

Inoltre, la terapia psicologica insegna strategie di coping alternative, promuovendo comportamenti alimentari più sani e riducendo il bisogno di ricorrere al cibo come meccanismo di gestione delle difficoltà.

Grazie al supporto di uno psicologo, le persone che sperimentano intense emozioni e difficoltà nella regolazione emotiva possono apprendere abilità di tolleranza allo stress e regolazione emotiva maggiori e una loro gestione più funzionale.

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Bibliografia

  • Stunkard, A. J., & Allison, K. C. (2003). Overcoming Night Eating Syndrome: A Step-by-Step Guide to Breaking the Cycle. New York: The Guilford Press.

  • Kessler, D. A. (2010). La fine della sovralimentazione: come fermare l'industria alimentare che ci rende dipendenti. Mondadori.

  • Albers, S. (2013). 50 modi per calmarsi senza cibo: Tecniche pratiche per gestire le emozioni senza abbuffarsi. Urra.

  • Beck, J. (2016). Il pensiero magro: come la terapia cognitivo-comportamentale può aiutarvi a perdere peso e a mantenerlo. Milano: Sperling & Kupfer.

  • Mayo Clinic Staff (2021). Night Eating Syndrome. Mayo Clinic.

  • Dalle Grave, R. (2013). Terapia cognitivo comportamentale dei disturbi dell’alimentazione. Positive Press.

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