La Disforia Premestruale rientra tra i Disturbi dell’Umore e si caratterizza per una sintomatologia psico-fisica che molte donne riscontrano nel periodo premestruale e che tende a diminuire o sparire nella settimana successiva alla fine del ciclo mestruale.
La Disforia Premestruale colpisce dal 2% al 10% delle donne, con sintomatologie anche molto invalidanti.
La Sindrome Premestruale si caratterizza per uno o più dei seguenti sintomi:
- sbalzi d’umore o pianto improvviso;
- aumento dell’irritabilità,
- umore depresso,
- ansia.
Perché si possa parlare di Disforia Premestruale, oltre ai uno o più dei sintomi precedenti, devono anche essere presenti alcune delle seguenti condizioni:
- diminuzione dell’interesse nelle attività abituali;
- difficoltà di concentrazione,
- sonnolenza;
- mancanza di energia;
- variazione dell’appetito;
- ipersonnia o insonnia;
- sintomi fisici come tensione mammaria o gonfiore, dolori articolari o muscolari, sensazione di “gonfiore” o aumento di peso.
Attualmente non esiste un trattamento specifico per la Disforia Premestruale.
Gli studi dimostrano, tuttavia, l’efficacia di una terapia integrata, composta da trattamenti farmacologici, psicoterapia, esercizio fisico.
Dott. Francesco Scaccia
Psicologo Psicoterapeuta
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Bibliografia
- American Psychiatric Association (2014). DSM-5 - Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Quinta edizione, Raffaello Cortina Editore.
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